domenica 5 aprile 2015

La meditazione nelle scuole

meditazione - meditazione a scuola

Da molti anni pratico meditazione e quando insegnavo nella scuola dell'infanzia ho potuto sperimentare varie tecniche di ascolto e di meditazione con i bambini. Ho notato come queste producessero nei bambini una capacità maggiore di attenzione, di tranquillità, di calma e come  in classe si creasse un piacevole clima di cooperazione e di rispetto. 
Ultimamente in tante scuole romane, in moltissime città italiane ed in tantissimi paesi del mondo ci sono state molte esperienze di meditazione attraverso il progetto "Inner peace day" (www.innerpeaceday.org). E' un progetto attraverso il quale un gruppo di operatori, gratuitamente, permette in quattro incontri di sperimentare ed insegnare ai bambini tecniche di meditazione che favoriscono la pace e la tranquillità interiore, il superamento delle paure e delle insicurezze, la percezione della libertà dai pensieri.


Alcune insegnanti di scuola dell'infanzia, che hanno voluto sperimentare la meditazione, dopo un incontro nel quale la meditazione si era focalizzata maggiormente sul centro sottile che fornisce energia e qualità alla voce e alle modalità di comunicazione, evidenziando l’efficacia di un tono di voce basso e calmo, parole amorevoli, che diano sostegno e fiducia al bambino... mi hanno raccontato che hanno provato,  in classe con i bambini, a parlare a voce bassa, dolce ecc...  e con grande stupore hanno constatato che funziona. Eh si, magicamente il clima in classe è cambiato, i bambini si sono tranquillizzati tutto è stato più fluido e sereno. 

meditazione - meditazione a scuola

Attraverso la meditazione noi adulti possiamo più facilmente, per esempio, lavorare sul nostro tono e timbro di voce o sulle parole con le quali ci rivolgiamo ai bambini. Ci verrà più facile e spontaneo sostenerli piuttosto che punirli. Saremo più calme, ci muoveremo più tranquillamente e questo nostro modo di essere si trasmetterà ai bambini perché i bambini imitano l'adulto, lo copiano, assorbono dall'adulto, siamo il loro modello e punto di arrivo.  
Trovo che per noi è molto bello  poter trovare rinforzo al nostro modo di essere insegnanti nella pratica dello yoga. Maria Montessori ha riconosciuto nel bambino queste qualità profonde, ha visto la parte spirituale del bambino, ha riconosciuto il suo ordine interiore e quindi il suo bisogno di ordine esteriore e attraverso questa pratica meditativa di Sahja Yoga noi riusciamo ad entrare maggiormente in sintonia con i bisogni interiori nostri e dei bambini.

Qui di seguito due servizi uno di RAI 2 e l'altro di Rai news24 con le impressioni dei bambini e delle insegnanti di due scuole romane che hanno aderito al progetto.



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